Emma Critchley's work draws a parallel between the human body and deep-sea creatures, prompting cultural, collective and ecological reflections on our relationship with the environment.
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Emma Critchley crea un suggestivo parallelismo tra il corpo umano e le creature degli abissi, stimolando riflessioni culturali, collettive ed ecologiche sul nostro rapporto con l’ambiente.
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Sirens is a triptych of short films where we witness an encounter between a dancer and three creatures from the deep-sea. The music and performer’s movements offer the audience a portal for connection.
The Sirens are part of the research and development stage of artist Emma Critchley’s ongoing investigative project Soundings, which explores how film, sound and dance might be used to connect us with the deep ocean and bring to light the pressing issue of deep-sea mining. Soundings encompasses multiple research methods including film-making, choreography and a series of public engagement events about deep-sea mining and our relationship to the deep-ocean. The engagement events bring together the public with marine biologists, ocean law experts, activists and rare specimens from abyssal plains to create a space for discussion and exchange. The resulting major new film installation (due to be completed in 2024) will explore the imminent gold rush of deep-sea mining for rare-earth minerals and the ecological, geopolitical, cultural, social and economic concerns at stake. The work will provide a moment of reflection for us to consider our relationship with the deep and all life that exists there. Sirens was created through working in collaboration with dancer Maya Carroll in the studio space at South East Dance, with choreography consultation from Siobhan Davies. Deep sea creature footage generously supplied by: USA based NOAA Ocean Exploration and The Ocean Exploration Trust. Music by Stefan Smith & Lucy Railton. Soundings is supported using public funding by the National Lottery through Arts Council England, and realised in partnership with South East Dance, John Hansard Gallery, Quay Arts, and TBA21–Academy. |
Sirens / Sirene è un trittico di cortometraggi in cui assistiamo all'incontro tra una danzatrice e tre creature degli abissi marini. La musica e i movimenti della performer offrono al pubblico un portale di connessione. Sirens fa parte della fase di ricerca e sviluppo del progetto investigativo in corso dell'artista Emma Critchley, Suoni, che esplora come film, suono e danza possano essere utilizzati per connetterci con le profondità oceaniche e mettere in luce l'urgente questione delle estrazioni minerarie nei fondali marini.
Soundings / Suoni utilizza vari metodi di ricerca, tra cui la realizzazione di film, la coreografia e una serie di eventi di coinvolgimento pubblico riguardanti le estrazioni minerarie marine e il nostro rapporto con gli abissi oceanici. Questi eventi riuniscono il pubblico con biologi marini, esperti di diritto marittimo, attivisti e rari esemplari degli abissi, creando uno spazio di discussione e scambio. Il progetto culminerà in una nuova grande installazione filmica, prevista per il 2024, che esplorerà la imminente "corsa all'oro" per l'estrazione di minerali rari dai fondali marini, analizzando le preoccupazioni ecologiche, geopolitiche, culturali, sociali ed economiche in gioco. L'opera offre un momento di riflessione sul nostro rapporto con le profondità e con tutte le forme di vita che vi abitano. Sirens è stato creato in collaborazione con la danzatrice Maya Carroll nello spazio studio di South East Dance, con la consulenza coreografica di Siobhan Davies. I filmati delle creature degli abissi sono stati gentilmente forniti da NOAA Ocean Exploration e The Ocean Exploration Trust negli Stati Uniti. Musica di Stefan Smith & Lucy Railton. Soundings è supportato con fondi pubblici dalla National Lottery attraverso Arts Council England, e realizzato in collaborazione con South East Dance, John Hansard Gallery, Quay Arts, e TBA21–Academy. |