La mostra ÌNSITO trae ispirazione dal termine latino insitus, che significa "radicato dentro", per esplorare il legame intrinseco tra l’essere umano e l'ambiente che lo circonda. In questo contesto, le opere si trasformano in un mezzo di interconnessione, offrendo nuove prospettive su come percepiamo e interagiamo con il mondo circostante.
Attraverso una lente artistica multidimensionale, Marta Martino, Anne Grebby, Emma Critchley, Kara Lyons e Maryanne Royle affrontano temi di trasformazione e adattamento, proponendo al pubblico un percorso immersivo che svela sottili connessioni tra dimensioni emotive e culturali. |
The exhibition ÌNSITO draws inspiration from the Latin insitus, meaning “rooted within”, to explore the intrinsic connection between human beings and their surrounding environment. In this context, the works become a medium of interconnection, offering new perspectives on how we perceive and interact with the surrounding world.
Through a multidimensional artistic lens, Marta Martino, Anne Grebby, Emma Critchley, Kara Lyons, and Maryanne Royle engage with the concepts of transformation and adaptation, offering the audience an immersive journey that reveals subtle connections among emotional and cultural dimensions. |
Nel preparare questa mostra, ho intrapreso un percorso di ricerca, lettura e immaginazione volto a connettere i lavori delle artiste e i loro diversi linguaggi, con l’obiettivo finale di dare forma e sostanza all’esposizione stessa.
Partendo dal concetto di interconnessione, ho seguito da vicino i loro processi creativi, visitando i loro studi e osservando lo sviluppo delle opere, rilevando una stratificazione di pensieri, immagini e sensazioni che offre molteplici livelli di interpretazione.
L’approccio comune tra di loro mi ha spinto a riflettere sul nucleo esistenziale da cui attingiamo e nel quale riversiamo conoscenze, comprensioni e percezioni. Da qui, il titolo della mostra: ÌNSITO.
La mia intenzione non è quindi quella di proporre un'installazione meramente apprezzabile sul piano estetico, ma di offrire uno spunto di riflessione capace di avviare un dialogo destinato a proseguire oltre il periodo della mostra.
In preparing this exhibition, I undertook a journey of research, reading, and imagination aimed at connecting the works of the artists and their diverse languages, with the ultimate goal of giving shape and substance to the exhibition itself. Starting from the concept of interconnection, I closely followed their creative processes, visiting their studios and observing the development of their works, revealing a layering of thoughts, images, and sensations that offer multiple levels of interpretation.
Their shared approach led me to reflect on the existential core from which we draw and into which we pour our knowledge, understanding, and perceptions. Hence, the exhibition title: ÌNSITO.
My intention is not to present an installation that is merely aesthetically pleasing but to offer a prompt for reflection capable of sparking a dialogue that extends beyond the duration of the exhibition.
Monica Pirani
Partendo dal concetto di interconnessione, ho seguito da vicino i loro processi creativi, visitando i loro studi e osservando lo sviluppo delle opere, rilevando una stratificazione di pensieri, immagini e sensazioni che offre molteplici livelli di interpretazione.
L’approccio comune tra di loro mi ha spinto a riflettere sul nucleo esistenziale da cui attingiamo e nel quale riversiamo conoscenze, comprensioni e percezioni. Da qui, il titolo della mostra: ÌNSITO.
La mia intenzione non è quindi quella di proporre un'installazione meramente apprezzabile sul piano estetico, ma di offrire uno spunto di riflessione capace di avviare un dialogo destinato a proseguire oltre il periodo della mostra.
In preparing this exhibition, I undertook a journey of research, reading, and imagination aimed at connecting the works of the artists and their diverse languages, with the ultimate goal of giving shape and substance to the exhibition itself. Starting from the concept of interconnection, I closely followed their creative processes, visiting their studios and observing the development of their works, revealing a layering of thoughts, images, and sensations that offer multiple levels of interpretation.
Their shared approach led me to reflect on the existential core from which we draw and into which we pour our knowledge, understanding, and perceptions. Hence, the exhibition title: ÌNSITO.
My intention is not to present an installation that is merely aesthetically pleasing but to offer a prompt for reflection capable of sparking a dialogue that extends beyond the duration of the exhibition.
Monica Pirani
The exhibition ÌNSITO is supported by the Municipality of Schio, in collaboration with the Department of Culture. Production / exhibition design: Monica Pirani Set up: Ivan Lobba Audio and video technician: Davide Battistello, Ellebi Music Center Graphic design: Alessia Fantinato Special thanks to: David Donno, Giovanna Garzotto, Joseph Rossi, Paul Haywood, Liana Ferretti, Nadia Bagattin, Alberto Borinato, Mario Baldisseri, Fabio Guerra, Belinda Guerriero, Mattia Gasparotto, Massimigliano Zanin. |